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Estensioni contraddittorie della teoria Ampia

Giacomo Lenzi — 1989

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

Dopo una breve presentazione della teoria A , una teoria non riduzionista ed autoreferenziale dei fondamenti della matematica proposta da Clavelli, De Giorgi, Forti e Tortorelli nel 1987, si mostra l'inconsistenza di estensioni della teoria A ottenute aggiungendo forti assiomi su relazioni e operazioni (ad es. assiomi che danno la composizione di operazioni, la congiunzione di relazioni, ecc.) e/o assiomi che forniscono qualche relazione "combinatoria".

Estensioni contraddittorie della teoria Ampia

Giacomo Lenzi — 1989

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

Dopo una breve presentazione della teoria A , una teoria non riduzionista ed autoreferenziale dei fondamenti della matematica proposta da Clavelli, De Giorgi, Forti e Tortorelli nel 1987, si mostra l'inconsistenza di estensioni della teoria A ottenute aggiungendo forti assiomi su relazioni e operazioni (ad es. assiomi che danno la composizione di operazioni, la congiunzione di relazioni, ecc.) e/o assiomi che forniscono qualche relazione "combinatoria".

Calcolo dei predicati e concetti metateorici in una teoria base dei fondamenti della Matematica

Ennio De GiorgiMarco FortiGiacomo LenziVincenzo Maria Tortorelli — 1995

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

I primi elementi della sintassi e della semantica del Calcolo dei Predicati del primo ordine (predicati, proposizioni, formule, interpretazioni, ecc.) sono introdotti nell'ambiente delle teorie base dei Fondamenti della Matematica di [11]. Il problema della verità e falsità delle proposizioni è affontato introducendo, a fianco delle ordinarie qualità Q v e r , Q f a l s , che non possono valutare tutte le proposizioni (Teorema 1), nuovi «oggetti metateorici», le metaqualità M v e r , M f a l s che, indipendenti dalle relazioni...

Una proposta di teorie base dei Fondamenti della Matematica

Ennio De GiorgiMarco FortiGiacomo Lenzi — 1994

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

Vengono proposte alcune teorie base dei Fondamenti della Matematica che assumono come concetti primitivi i concetti di numero naturale, collezione, qualità, operazione e relazione; le operazioni e le relazioni considerate possono essere più o meno complesse: il numero naturale che indica il grado di complessità è detto arietà. Nelle teorie considerate è raggiunto un alto grado di autoreferenza.

Introduzione delle variabili nel quadro delle teorie base dei Fondamenti della Matematica

Ennio De GiorgiMarco FortiGiacomo Lenzi — 1994

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

Introduciamo la nozione di variabile nel quadro assiomatico delle teorie base dei Fondamenti della Matematica [9]. In tale quadro le variabili sono inserite come oggetti «unari», assumono valori di varie specie, possono essere connesse da correlazioni (o corrispondenze) e ammettono rappresentazioni funzionali locali. Gli assiomi sulle variabili sono scelti tenendo presenti gli usi più frequenti del termine «variabile» in Analisi Matematica, Fisica Matematica, Algebra, Geometria, Logica e in molte...

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