Una classificazione delle pavimentazioni geometriche realizzate dai Cosmati
Judith Flagg Moran; Kim Williams
Bollettino dell'Unione Matematica Italiana (2004)
- Volume: 7-A, Issue: 1, page 17-47
- ISSN: 0392-4041
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topFlagg Moran, Judith, and Williams, Kim. "Una classificazione delle pavimentazioni geometriche realizzate dai Cosmati." Bollettino dell'Unione Matematica Italiana 7-A.1 (2004): 17-47. <http://eudml.org/doc/289397>.
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abstract = {Se è ben vero che la decorazione geometrica è diffusa in tutte le culture e in tutti i periodi, i Cosmati, una famiglia di artisti-artigiani del marmo del tardo Medio Evo, riuscirono a dar vita ad uno stile decorativo unico nel suo genere. Utilizzando una tavolozza di appena quattro tinte composta da tessere rosse, verdi, bianche, gialle e combinandole in una varietà molteplice di forme, quali quadrati, cerchi, rombi, esagoni e ottagoni, i Cosmati decorarono pavimenti, altari e facciate di più di cento chiese. Pochi tentativi sono stati finora compiuti per catalogare i singoli motivi decorativi dei Cosmati, ma un tale catalogo sarebbe di grande valore per gli storici dell’arte e dell’architettura così come per coloro che sono impegnati a studiare altri generi di decorazione geometrica, ad esempio dell’arte Islamica o dell’arte Nativa Americana. Prima di realizzare il catalogo stesso, è necessario elaborare dei criteri per identificare e classificare i motivi. Tali criteri devono poter individuare categorie che siano mutuamente esclusive, esaustive, descrivibili in termini il più possibile oggettivi, utilizzabili anche da non specialisti ed identificate da una nomenclatura chiara e comprensibile. Sulla base delle conoscenze sviluppate in lunghi anni dedicati allo studio di uno specifico gruppo di motivi decorativi dei Cosmati, le Autrici hanno messo a punto un sistema efficace, qui descritto, che coniuga insieme le molteplici esigenze d’identificazione e classificazione dei motivi, in modo da dare forma compiuta al catalogo. La classificazione è strutturata su una successione di schemi ad albero, in connessione con la struttura geometrica del motivo e utilizza una sequenza di domande al fine di collocare il motivo nel suo giusto posto. Tale classificazione ed il conseguente catalogo consentiranno di proseguire nella seconda parte del progetto di ricerca. Essa consiste nella comprensione della «sintassi» di forme dei Cosmati, cioè l’insieme dei canoni estetici nel rispetto dei quali le forme geometriche erano combinate per realizzare i motivi decorativi, al fine di comprendere meglio come questi artigiani-artisti diedero forma ad uno stile originale e unico.},
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JO - Bollettino dell'Unione Matematica Italiana
DA - 2004/4//
PB - Unione Mastematica Italiana
VL - 7-A
IS - 1
SP - 17
EP - 47
AB - Se è ben vero che la decorazione geometrica è diffusa in tutte le culture e in tutti i periodi, i Cosmati, una famiglia di artisti-artigiani del marmo del tardo Medio Evo, riuscirono a dar vita ad uno stile decorativo unico nel suo genere. Utilizzando una tavolozza di appena quattro tinte composta da tessere rosse, verdi, bianche, gialle e combinandole in una varietà molteplice di forme, quali quadrati, cerchi, rombi, esagoni e ottagoni, i Cosmati decorarono pavimenti, altari e facciate di più di cento chiese. Pochi tentativi sono stati finora compiuti per catalogare i singoli motivi decorativi dei Cosmati, ma un tale catalogo sarebbe di grande valore per gli storici dell’arte e dell’architettura così come per coloro che sono impegnati a studiare altri generi di decorazione geometrica, ad esempio dell’arte Islamica o dell’arte Nativa Americana. Prima di realizzare il catalogo stesso, è necessario elaborare dei criteri per identificare e classificare i motivi. Tali criteri devono poter individuare categorie che siano mutuamente esclusive, esaustive, descrivibili in termini il più possibile oggettivi, utilizzabili anche da non specialisti ed identificate da una nomenclatura chiara e comprensibile. Sulla base delle conoscenze sviluppate in lunghi anni dedicati allo studio di uno specifico gruppo di motivi decorativi dei Cosmati, le Autrici hanno messo a punto un sistema efficace, qui descritto, che coniuga insieme le molteplici esigenze d’identificazione e classificazione dei motivi, in modo da dare forma compiuta al catalogo. La classificazione è strutturata su una successione di schemi ad albero, in connessione con la struttura geometrica del motivo e utilizza una sequenza di domande al fine di collocare il motivo nel suo giusto posto. Tale classificazione ed il conseguente catalogo consentiranno di proseguire nella seconda parte del progetto di ricerca. Essa consiste nella comprensione della «sintassi» di forme dei Cosmati, cioè l’insieme dei canoni estetici nel rispetto dei quali le forme geometriche erano combinate per realizzare i motivi decorativi, al fine di comprendere meglio come questi artigiani-artisti diedero forma ad uno stile originale e unico.
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