A correction to a paper of H. King.
Si scrive un'equazione, dandone una soluzione particolare, a derivate parziali del secondo ordine, in n variabili indipendenti, che si riduce all'equazione Thomas-Fermi, per n = 1.
Otteniamo l'equazione differenziale non-lineare del 2° ordine che è soddisfatta dalla funzione , . Le funzioni e sono soluzioni della equazione lineare ; la è una costante qualunque; gli esponenti sono reali e non zero. Mostriamo come si possa ottenere, dalla nostra, la equazione di Thomas-Fermi e altre equazioni simili.
Si scrive l'equazione differenziale non-lineare del 2° ordine soddisfatta dalla funzione omogenea . Le funzioni e sono soluzioni dell'equazione lineare ; e sono costanti arbitrarie; e gli esponenti sono reali e non nulli. Come casi particolari delle equazioni ottenute in tal modo, si ha un'equazione modificata di Thomas-Fermi , ed un'equazione modificata di Emden: . Le costanti , e , sono date esplicitamente.
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