Si dà una formalizzazione dei moduli e delle reti modulari a struttura variabile. Si dimostra che per ogni automa finito a struttura variabile esiste una rete modulare a struttura variabile che lo simula. Si stabilisce il legame tra un automa a struttura variabile e l'automa a struttura variabile associato a una rete modulare a struttura variabile che lo simula.
Si dà una formalizzazione dei moduli e delle reti modulari a struttura variabile. Si dimostra che per ogni automa finito a struttura variabile esiste una rete modulare a struttura variabile che lo simula. Si stabilisce il legame tra un automa a struttura variabile e l'automa a struttura variabile associato a una rete modulare a struttura variabile che lo simula.
Si presenta anzitutto un modello per i reticoli modulari infiniti (sopra un alfabeto di cardinalità qualunque e contenente un insieme infinito di moduli). Si utilizzano poi tali reticoli nella simulazione degli automi deterministi, e si stabilisce il legame tra un automa e l'automa associato al reticolo modulare che lo simula.
Si utilizza la nozione di réte di semiautòmi con struttura variabile nel tempo, per ottenere un criterio di decomposizione dei semiautòmi con struttura variabile. Si mette in evidenza il ruolo di una congruenza nella decomposizione di questo tipo di semiautònomi.
Si utilizza la nozione di réte di semiautòmi con struttura variabile nel tempo, per ottenere un criterio di decomposizione dei semiautòmi con struttura variabile. Si mette in evidenza il ruolo di una congruenza nella decomposizione di questo tipo di semiautònomi.
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