Un modello semplice per giustificare la legge di Paris
Si considera un corpo indefinito in deformazione piana con una fessura semiinfinita al cui apice è localizzata una zona plastica. Se i carichi crescono monotonamente in forma quasi statica, si determina la velocità di avanzamento dell'apice della fessura. Il risultato è esteso, sotto opportune ipotesi, a variazioni di carico cicliche. Ciò permette di trovare una relazione fra l'incremento di lunghezza della fessura e l'oscillazione del fattore di concentrazione degli sforzi, giustificando così la...