È stato studiato il polimorfismo della ceruloplasmina sierica in due campioni di individui, uno della popolazione italiana ed uno della popolazione nepalese. Il campione italiano è stato suddiviso per zone d’origine (Lazio, Sicilia, Sardegna) allo scopo di controllare l'eventuale esistenza di una qualche relazione tra endemia malarica e frequenza dell'allele della ceruloplasmina. Era stato infatti precedentemente suggerito che questo allele in eterozigosi conferisse un qualche vantaggio selettivo...
È stato studiato il grado di polimorfismo elettroforetico di due geni, uno per l'alcooldeidrogenasi (ADH) e l'altro per l'-glicerofosfatodeidrogenasi (-GPDH), localizzati entrambi sul secondo cromosoma, in sette popolazioni naturali di Drosophila melanogaster raccolte in cantine o fuori di queste in due anni successivi. Dopo aver mantenuto la progenie delle sette popolazioni originarie come popolazioni di laboratorio (circa individui) per circa 25-30 generazioni, sono state misurate nuovamente...
Nel presente lavoro è descritta la purificazione mediante cromatografia su CM-cellulosa ed isoelectrofocusing (pH 3.5-5) di una poligalatturonasi isolata da filtrati colturali di Aspergillus flavus. Analisi eseguita mediante cromatografia su carta dei prodotti di idrolisi suggerisce che l'enzima attacca il substrato mediante un meccanismo casuale e produce come composti finali l'acido di- e trigalatturonico. Gli spettri di assorbimento dei gruppi cromogeni formati dai prodotti dell'idrolisi e l'acido...
Sono stati studiati 401 soggetti di Fondi, Gaeta e Formia (località della costa meridionale del Lazio) per gli enzimi eritrocitari ADA, e ESD. I valori di frequenze geniche trovati in questi campioni sono simili a quelli precedentemente descritti per Roma e Lazio. Nel caso della ESD è stata trovata una notevole eterogeneità tra i tre campioni, nonostante la loro vicinanza geografica, da attribuirsi probabilmente a fluttuazioni casuali delle frequenze geniche.
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