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Report on seismic measurements along the profile Lawrencepur-Astor (Karakorum Geophysical Project 1975)

Bruno Colombi, Ignazio Guerra, Giuseppe Luongo, Salvatore Scarascia (1980)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Si riportano i risultati di un profilo sismico profondo effettuato in territorio pakistano nell’estate 1975 lungo la direttrice Nanga Parbat-Lawreneepur. Questo profilo costituisce il segmento meridionale di un insieme di profili (Lawrencepur-Nanga Parbat-Zorkul-Karakul) esplorati in territorio pakistano e sovietico nell’ambito di un progetto internazionale per lo studio delle strutture crostali nelle regioni orogeniche del Karakorum, Hindukush e Himalaya. Lungo il profilo esplorato...

Unsteady Magnetoaerodynamic Forces on an Oscillating Circular Cylindrical Shell of Finite Length. Part II: Transient solution

Liviu Librescu (1977)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Questo lavoro, che costituisce il seguito di [1], è dedicato alla determinazione analitica delle forze magnetoaerodinamiche transienti su un pannello cilindrico circolare di lunghezza finita, immerso in una corrente di gas conduttore ideale, supersonico, in presenza di un campo magnetico.

Anelli vorticosi ruotanti

Luigi Sante Da Rios (1931)

Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova

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Determination of creep, fatigue and activation energy from constant strain-rate experiments

Michele Caputo (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Si interpretano i risultati degli esperimenti fatti su mezzi anelastici mediante applicazione di deformazioni crescenti linearmente nel tempo. Si trova che dai risultati di questi esperimenti, si può risalire alla funzione di creep che viene determinata con tre diversi modelli di approssimazione. Si trova inoltre che per decidere sul comportamento a lungo termine dei materiali sono necessari esperimenti a più lungo termine di quelli fatti. Si dimostra poi che le relazioni classiche che...

The inheritance of necrotic lesions in «Zea mays » (blotch leaf) as a single factor linked to «wx»

Achille Ghidoni (1973)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Una anormalità nelle foglie di mais, consistente nella presenza di numerose aberrazioni necrotiche dei tessuti che appaiono come piccole chiazze circondate da un alone giallognolo, è un carattere ereditabile, alla cui base sta una singola coppia di fattori Bl, bl. Negli incroci eseguiti con vari testers normali il carattere descritto si manifesta in molti casi nella F. Ciò dimostra che l'allele responsabile delle chiazze necrotiche è parzialmente dominante sul tipo selvatico. I dati...

Relationship between Aggressiveness due to Isolation and Social Status in the House Mouse

Danilo Mainardi, Marisa Mainardi, Stefano Parmigiani, Antonio Pasquali (1977)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Nel nostro esperimento siamo partiti dall’ipotesi di lavoro che i topi mantenuti in isolamento fossero individui predominanti e che la cosiddetta iperaggressività da isolamento potesse almeno in parte essere frutto interpretativo di confronti fatti senza tenere nel dovuto conto lo stato sociale degli animali. I topi mantenuti in isolamento (che non hanno cioè sperimentato durante questo periodo esperienze di sottomissione) vengono infatti di solito confrontati con animali estratti a...

On the production of diploid offspring from specimens of the triplo-hexaploid biotype of the planarian Dugesia benazzii

Giuseppina Benazzi Lentati, Paolo Deri (1980)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Sono stati compiuti ulteriori studi su una popolazione del Triclade paludicolo Dugesia benazzii caratterizzata dalla contemporanea presenza, in percentuali circa eguali, di ovociti esaploidi e triploidi. Gli ovociti esaploidi producono per pseudogamia discendenti triploidi che a loro volta presentano di nuovo i due tipi di ovociti; gli ovociti triploidi invece danno uova aploidi dalle quali, dopo fecondazione, si sviluppano embrioni diploidi, che tuttavia sono colpiti da precoce letalità....

A more generai model for balanced polymorphism

Andrea Novelletto (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

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Le moderne acquisizioni della biologia molecolare dimostrano che possono esistere molte alterazioni molecolari diverse il cui risultato a livello fenotipico è molto simile in quanto producono un gene «non funzionale». Ciò fa presupporre che ad ogni generazione la frequenza di questi eventi sia molto alta rispetto alle mutazioni specifiche e unidirezionale in quanto non contrastata dagli eventi specifici «di ritorno». L’equazione (3) rappresenta un modello che descrive il polimorfismo...

A more generai model for balanced polymorphism

Andrea Novelletto (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Le moderne acquisizioni della biologia molecolare dimostrano che possono esistere molte alterazioni molecolari diverse il cui risultato a livello fenotipico è molto simile in quanto producono un gene «non funzionale». Ciò fa presupporre che ad ogni generazione la frequenza di questi eventi sia molto alta rispetto alle mutazioni specifiche e unidirezionale in quanto non contrastata dagli eventi specifici «di ritorno». L’equazione (3) rappresenta un modello che descrive il polimorfismo...

The concentration of D-glucose in the enterocyte and in the fluid absorbed by rat jejunum "in vitro"

Vittorio Capraro, Giovanni Esposito, Alide Faelli, Nicoletta Pacces, Marisa Tosco (1980)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Usando una preparazione di digiuno rovesciato di ratto in cui il sacchetto intestinale è inizialmente vuoto, è possibile determinare la quantità e la concentrazione di D-glucosio e di sodio nel liquido assorbito. Una correlazione positiva tra trasporto netto transepiteliale di sodio e di D-glucosio viene confermata anche in queste condizioni. La concentrazione media di D-glucosio nelle cellule non sembra correlata con il trasporto netto dello zucchero, e rimane pressoché costante qualunque...

On the dynamical behaviour of plates in unilateral contact with an elastic foundation: a finite element approach.

Luigi Ascione, Domenico Bruno, Renato S. Olivito (1984)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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In questo lavoro viene studiato il comportamento dinamico di una piastra vincolata monolateralmente su una fondazione elastica alla Winkler. Si presentano alcuni risultati numerici ottenuti mediante discretizzazione agli elementi finiti. Tali risultati mettono in luce l'influenza di alcuni fattori tipici come le funzioni di forma, il parametro di mesh e l'ampiezza dell'intervallo con cui si realizza l'integrazione nel tempo delle equazioni del moto. Si istituiscono infine dei confronti...

The change in the moment of inertia due to faulting in a self-gravitating layered Earth model with viscoelastic mantle

Michele Dragoni, David A. Yuen, Enzo Boschi (1983)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

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Si considera un modello di Terra stratificato e autogravitante, costituito da una litosfera elastica e da un mantello viscoelastico di Maxwell, allo scopo di calcolare l’evoluzione nel tempo del momento di inerzia in seguito al verificarsi di un terremoto. Si trova che il flusso viscoelastico nel mantello produce una amplificazione della variazione del momento di inerzia rispetto ai modelli elastici, ma questa non è in grado di eccitare il moto di precessione libera della Terra per valori...

The change in the moment of inertia due to faulting in a self-gravitating layered Earth model with viscoelastic mantle

Michele Dragoni, David A. Yuen, Enzo Boschi (1983)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Si considera un modello di Terra stratificato e autogravitante, costituito da una litosfera elastica e da un mantello viscoelastico di Maxwell, allo scopo di calcolare l’evoluzione nel tempo del momento di inerzia in seguito al verificarsi di un terremoto. Si trova che il flusso viscoelastico nel mantello produce una amplificazione della variazione del momento di inerzia rispetto ai modelli elastici, ma questa non è in grado di eccitare il moto di precessione libera della Terra per valori...

Leonida Tonelli

Silvio Cinquini (1950)

Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa - Classe di Scienze

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Reconnaissance geology of the Hushe and Saltoro-Kondus river valleys, Karakorum Mountains, Kashmir, Pakistan

Michael E. Brookfield (1980)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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L'autore illustra brevemente i risultati di una ricognizione geologica effettuata nelle valli Hushe, Kondus e Saltoro. Egli distingue nell'area esaminata 3 principali unità tettoniche: a) Batolite Ladak-Deosai, b) zona di sutura (melange) dello Shyok, c) Batolite assiale del Karakorum. Il primo consiste di una grande intrusione granodioritica che verso sud attraversa un complesso gneissico a sua volta attraversato da dicchi di microdiorite. Il passaggio verso la zona di melange dello...

On the Stefan problem with energy specification

Pierluigi Colli (1983)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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Vengono trattati due problemi di Stefan con la specificazione dell'energia. Dapprima si fornisce una formulazione debole di un problema unidimensionale ad una fase studiato in [4]: si dimostra un risultato di esistenza. In seguito si considera un problema di Stefan pluridimensionale e multifase in cui viene assegnata l'energia totale del sistema ad ogni istante; si mostra l’esistenza e l’unicità della soluzione per due formulazioni provando inoltre l’equivalenza fra queste.

Determination of creep, fatigue and activation energy from constant strain-rate experiments

Michele Caputo (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

Similarity:

Si interpretano i risultati degli esperimenti fatti su mezzi anelastici mediante applicazione di deformazioni crescenti linearmente nel tempo. Si trova che dai risultati di questi esperimenti, si può risalire alla funzione di creep che viene determinata con tre diversi modelli di approssimazione. Si trova inoltre che per decidere sul comportamento a lungo termine dei materiali sono necessari esperimenti a più lungo termine di quelli fatti. Si dimostra poi che le relazioni classiche che...

Integral Equivalence of Two Systems of Differential Equations

Jarosław Morchało (1985)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

Similarity:

Si studia l'equivalenza asintotica fra le soluzioni di un sistema lineare e quelle di una perturbazione non lineare. Vengono date condizioni sufficienti per l'esistenza di un omeomorfìsmo fra le soluzioni limitate di tali sistemi.

Integral Equivalence of Two Systems of Differential Equations

Jarosław Morchało (1985)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

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Si studia l'equivalenza asintotica fra le soluzioni di un sistema lineare e quelle di una perturbazione non lineare. Vengono date condizioni sufficienti per l'esistenza di un omeomorfìsmo fra le soluzioni limitate di tali sistemi.

Collection of charged grains by gravitational and electromagnetic action of a planet

Vittorio Banfi (1986)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Lincei. Matematica e Applicazioni

Similarity:

È presentato uno studio che riguarda la possibile raccolta di piccoli granelli materiali, con dimensione significativa dell'ordine del micron e dotati di carica elettrica, da parte di un pianeta sede di campo magnetico. Si studia un modello che tiene conto dell'azione combinata, gravitazionale ed elettromagnetica, responsabile di tale effetto. Le orbite stabili di questi granelli, provenienti dallo spazio interplanetario, si dispongono nel piano equatoriale del pianeta e sono di forma...

Collection of charged grains by gravitational and electromagnetic action of a planet

Vittorio Banfi (1986)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

Similarity:

È presentato uno studio che riguarda la possibile raccolta di piccoli granelli materiali, con dimensione significativa dell'ordine del micron e dotati di carica elettrica, da parte di un pianeta sede di campo magnetico. Si studia un modello che tiene conto dell'azione combinata, gravitazionale ed elettromagnetica, responsabile di tale effetto. Le orbite stabili di questi granelli, provenienti dallo spazio interplanetario, si dispongono nel piano equatoriale del pianeta e sono di forma...

A discretization method for the problem of a membrane constrained by elastic obstacle

Aldo Maceri (1984)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

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In questo lavoro sono dati alcuni modelli matematici per il problema di contatto tra una membrana ed un suolo od ostacolo elastico. Viene costruita una approssimazione lineare a tratti della soluzione e, tramite una disequazione variazionale discreta, se ne dà il corrispondente teorema di convergenza.

Diffeomorphisms constructively associated with mutually diverging spacetimes which allow a natural identification of event points in general relativity. Part II

Gaetano Zampieri (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

Similarity:

In questo lavoro si dà una definizione di divergenza fra cronotopi della Relatività Generale e si costruisce un criterio per l'identificazione dei punti eventi di cronotopi divergenti che appartengono ad una classe consistente con la presenza di campi elettromagnetici nel vuoto.

Diffeomorphisms constructively associated with mutually diverging spacetimes which allow a natural identification of event points in general relativity. Part I

Gaetano Zampieri (1982)

Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti

Similarity:

In questo lavoro si dà una definizione di divergenza fra cronotopi della Relatività Generale e si costruisce un criterio per l'identificazione dei punti eventi di cronotopi divergenti che appartengono ad una classe consistente con la presenza di campi elettromagnetici nel vuoto.