Note critiche sui carichi di collasso dei continui bidimensionali isotropi
Nei continui bidimensionali isotropi in fase fessurata si dimostra, nella sola ipotesi che le linee di rottura rappresentino univocamente il meccanismo di collasso, la impossibilità di ottenere un moltiplicatore ottimale del carico. La configurazione reale può essere definita considerando anche la capacità deformativa del continuo in esame.